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Come idratare la pelle in montagna
La montagna ha un fascino ineguagliabile: panorami mozzafiato, cieli limpidi e una sensazione di libertà che solo l’alta quota può offrire. Tuttavia, chi frequenta spesso la montagna sa che l’ambiente può essere una vera sfida per la pelle. Il clima secco, il vento, il freddo intenso e l’esposizione ai raggi solari più forti possono compromettere l’equilibrio naturale della pelle, rendendola secca, irritata e più vulnerabile; per questo, è fondamentale adottare una routine di idratazione mirata per mantenere la pelle sana e protetta anche in condizioni estreme: vediamo come.
Uno degli aspetti principali che influiscono sulla pelle in montagna è la ridotta umidità dell’aria. A differenza delle zone costiere o delle città di pianura, l’aria d’alta quota contiene meno vapore acqueo, il che favorisce una maggiore evaporazione dell’acqua dalla pelle. Questo porta a una perdita di idratazione più rapida e a una sensazione di pelle secca e tirata. Inoltre, il vento può aggravare il problema, portando via lo strato lipidico protettivo della pelle, che normalmente trattiene l’umidità e questo effetto è ancora più evidente sulle labbra, che tendono a screpolarsi più facilmente rispetto ad altre parti del corpo.
A questo si aggiunge l’azione dannosa dei raggi UV, che in montagna sono molto più intensi rispetto al livello del mare a causa della ridotta atmosfera che filtra la radiazione solare. Anche quando il cielo è nuvoloso, i raggi ultravioletti penetrano attraverso le nuvole e possono danneggiare la pelle, contribuendo alla sua disidratazione e all’invecchiamento precoce.
Per mantenere la pelle ben idratata in montagna, è essenziale adottare alcune abitudini mirate. Innanzitutto, è importante bere molta acqua. Anche se il freddo tende a ridurre la sensazione di sete, il corpo continua a perdere liquidi attraverso la respirazione e la sudorazione, soprattutto durante attività come escursioni o sci: un’idratazione interna adeguata aiuta a mantenere la pelle elastica e luminosa.
Oltre all’idratazione interna, la scelta di prodotti cosmetici specifici fa la differenza. Le creme idratanti devono essere ricche di ingredienti nutrienti come acido ialuronico, burro di karité e oli naturali, che aiutano a creare una barriera protettiva contro gli agenti atmosferici. Le texture più ricche sono ideali per le basse temperature, mentre le formulazioni più leggere possono essere utilizzate nelle ore più calde della giornata. È utile applicare la crema idratante più volte al giorno, soprattutto dopo l’esposizione al vento o al sole.
Un altro prodotto essenziale è la protezione solare. Anche in inverno, è fondamentale applicare un filtro solare con un SPF elevato per prevenire scottature e danni cutanei. I raggi UV riflessi dalla neve possono essere particolarmente aggressivi, per cui è consigliato l’uso di creme solari resistenti all’acqua e adatte agli sport invernali.
Per le labbra, che tendono a screpolarsi più facilmente, l’utilizzo di un balsamo labbra ricco di ingredienti emollienti come la cera d’api o l’olio di jojoba è indispensabile. Applicarlo regolarmente aiuta a mantenere le labbra morbide e a prevenire fastidiosi taglietti.
La sera, una corretta skincare aiuta a riparare i danni subiti durante il giorno. Una buona abitudine è utilizzare una maschera idratante almeno due o tre volte a settimana per restituire alla pelle i nutrienti persi. Anche gli oli vegetali, come quello di mandorle dolci o di rosa mosqueta, possono essere applicati sul viso per un’azione nutriente e riparatrice più intensa.
Mantenere la pelle idratata in montagna richiede attenzione e costanza, ma seguendo questi accorgimenti vi sarà possibile godere dell’aria fresca e pura dell’alta quota senza compromettere la salute della vostra pelle!