Quanto influisce lo stress sulla caduta dei capelli?

È da tempo risaputo quanto lo stress possa portare a una caduta di capelli superiore e a difficoltà nel riavere una ricrescita.

Di base si tratta di alterazioni ormonali, dovute allo stress, che possono andare a pesare negativamente sulla circolazione nel cuoio capelluto, ostacolando il processo di ossigenazione e di nutrimento delle fibre capillari.

Cos’è lo stress?

Lo stress è una reazione negativa dell’organismo umano che scaturisce da una varietà di stimoli ambientali, psicologici, sociali, ovvero esogeni, oppure da stimoli endogeni, quali traumi e shock emotivi, periodi di tensione, stati d'ansia o depressione.

Come agisce sulla caduta dei capelli?

Solitamente, la risposta dell'organismo agli stimoli stressanti consta dell'attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-corticale del surrene, dove avviene la secrezione dell'ormone di rilascio della corticotropina, che attiva l'ipofisi e corrobora così il rilascio di neuro-peptidi e la secrezione dell'ormone adrenocorticotropo. Esistono infatti trattamenti formulati con un composto che interferisce con i recettori dell’ormone di rilascio della corticotropina e che sembrano portare a una notevole ricrescita dei capelli.

In più, nel modulare la reazione allo stress vengono coinvolti anche sistema nervoso e sistema immunitario. I follicoli pilo-sebacei sono circondati da una fitta rete di cellule nervose, capaci di liberare dei mediatori dell'infiammazione come reazione allo stress, inibendo la crescita dei capelli.

L’insieme di questi eventi portano, in sostanza, a uno squilibrio dei follicoli in fase di crescita, ostacolandone la normale attività. In più, è stato scoperto che la tensione rallenta, in generale, la ricrescita dei capelli dopo la loro caduta.

L’alopecia da stress

L'alopecia da stress (conosciuta anche come alopecia psicogena) è proprio la forma di perdita di capelli che si presenta in concomitanza a periodi molto stressanti dal punto di vista fisico e/o emotivo.

La caduta di capelli da stress, se non si riesce a tenere alla larga quest’ultimo, può portare a un diradamento progressivo, dopo il quale il cuoio capelluto diventa visibile, specialmente nell'area che va dall'attaccatura frontale al vertice della testa.

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